L’Erbana

Il mio nome è Beatrice Calia, meglio conosciuta come l’Erbana.

Sono figlia di ristoratori, nata e cresciuta in Ristoranti di famiglia, negli anni ’80 i miei genitori gestivano il ristorante “Cà di Pippo” sul Monte delle Formiche, e poi si sono spostati a lavorare in città.

Diplomata “Tecnico alimentarista” presso la Scuola Alberghiera di Riccione, sono diventata chef e da allora ho lavorato a lungo nel campo della ristorazione.

Dal 2000 ho iniziato a collaborare con varie Fattorie Didattiche,per poter stare più a stretto contatto con la Natura e così ho potuto affinare la mia conoscenza delle erbe spontanee alimurgiche ed anche specializzarmi in Cucina Naturale, impreziosita dall’uso di erbe e fiori, e così son diventata l’Erbana.

Nel comprensorio del Parco del Corno alle Scale, per oltre 10 anni ho collaborato con diverse realtà aziendali particolarmente innovative, creando percorsi didattici improntati sui temi della sostenibilità, del rispetto della Natura e della cultura del buon cibo.

Conoscere il territorio che mi ospita è sempre stato per me un pilastro irrinunciabile nella mia vita personale e professionale.

Attualmente, sono impegnata come docente, nel senso che sono chiamata spesso a tenere lezioni e laboratori, in tre centri di formazione professionale, accreditati in Regione Emilia Romagna: Dinamica, Iscom e Formart.

Grazie a DINAMICA, mi trovo spesso ad interagire con gli agricoltori, inoltre, facendo parte dell’ ”Associazione Donne del Vino dell’Emilia Romagna” sono partecipe del vasto mondo imprenditoriale enogastronomico di questa Regione.

In questo contesto, carico di proposte e di progetti, nella mia veste di docente nella “Scuola del Gusto, ISCOM Bologna”, sono anche in contatto con il mondo della ristorazione e della pasticceria.

Per quanto riguarda il mio percorso di conoscenza delle erbe spontanee e delle piante in genere, per divenire l’Erbana ho tanto studiato sui libri, a scuola e anche sul campo per prati e boschi.

Ho avuto la fortuna e il privilegio di lavorare col grande botanico Libereso Guglielmi, conosciuto come il giardiniere di Calvino: un vero maestro di vita e di conoscenza del mondo Green.

Negli anni ho scritto libri e articoli sul vivere bene, intrecciando collaborazioni, attualmente in corso, con erboristi e medici, intervenendo abitualmente in corsi di cucina e di foraging e tenendo corsi e conferenze in varie località d’Italia.

Io credo che il cibo sia uno strumento di benessere, per cui, nello svolgimento del mio lavoro, lo racconto e lo cucino, accompagnando chi mi segue alla sua scoperta,dalla terra alla tavola.

Attualmente, avendo scelto di vivere sul Monte delle Formiche, mi occupo del mio bellissimo orto/giardino e scrivo sulle pagine del mio blog, per dialogare costantemente con altre persone interessate a queste tematiche.

Dal 2018 sono diventata Guida Ambientale Escursionistica, con titolo riconosciuto dalla Regione ER e mi sono accreditata all’ AIGAE associazione di categoria che ci tutela legalmente: questo mi permette di condurre le persone a conoscere,in diretta,la flora del nostro meraviglioso territorio.

Vi aspetto per venire in cammino con me a conoscere le molteplici ricchezze locali e le amiche erbe che crescono attorno a noi.

Attraverso il mio lavoro cerco di fare del mio meglio per la salvaguardia del benessere di Madre Terra, prestando attenzione a ciò che riguarda l’essere umano.

Autrice dei libri “L’Erbana una Selvatica in Cucina”, di “Zodiacando tra cielo e terra”, e dei quaderni di autoproduzione “Pasta fresca fatta in casa”, “Frutta da bere, da mangiare e da sgranocchiare”, e “Germogli che passione”.

Sono stata redattrice del mensile Vivere Sostenibile e ho seguito la rubrica “Il prato nel piatto” sul blog Rock&Food, ora son sempre di corsa e così scrivo soprattutto sul mio blog e per “Fiori e Forchette”.

https://www.facebook.com/beatrice.calia

Telefono: +39.339.40.21.540

Progetti speciali:

Menù dell’Erbana per la Festa di Libera Terra – Bologna 2015

Per le Scuole –    Progetto mense scolastiche

Agricoltura sociale – vedi  Progetto AICARE 

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