Il pic-nic

L’idea del pic-nic ci fa sorridere e ci fa sognare

Sembra quasi una parola magica: pic-nic. Il pic-nic all’aria aperta è il pranzo che ci fa tornar bambini.

In estate, è forte il richiamo di stare all’aria aperta e ogni volta che è possibile si parte per fare delle scampagnate fuori porta.

Frastornati dai rumori e dal traffico della città, la possibilità di poter essere avvolti dalla bellezza e dalla generosità di Madre Terra, coccolati dai silenzi e dai canti delle sue creature, rigenera il nostro spirito.

Durante le nostre passeggiate, un bel pranzo al sacco ci riporta al nostro animo bambino, liberi e curiosi. In compagnia di anime affini, allietati da un panorama mozzafiato, all’ombra di un maestoso albero, o cullati dal canto delle onde del mare o dalla grandiosità delle cime montuose, questo “semplice” evento nutre corpo-mente-spirito e ci rende felici.

Per un pic nic sostenibile ho imparato che

1. Si viaggia leggeri, meglio lo zaino che il cesto: mani libere.
2. Si scelgono cibi sostanziosi e facilmente digeribili (no fritti).
3. Si parte con una borraccia d’acqua e con un bel telo grande, grandissimo, colorato e leggero da poter stendere (tovaglia, plaid o sciarpa).
4. Niente stoviglie, ma scottex bianco biodegradabile (farà da tovagliolo, da burazzo e all’occorrenza da carta igienica…); portate con voi alcuni sacchetti vuoti, potrebbero tornare utili.
5. Solo monoporzioni, cose da mangiare con le mani, no creme che potrebbero prendere una scaldata movimentando poi la gita con malesseri vari.
6. La frutta è splendida, disseta e nutre, ed è ben accetta se abbandonata in natura, ma se optiamo per cocomero o melone, meglio pulirlo e tagliarlo e trasportarlo in contenitori ermetici raffreddati.
7. La musica è già presente in Natura, la Natura offe da leggere, da ascoltare e da meditare.
8. Non si abbandonano rifiuti. Ringraziate la Natura portando via un po’ del pattume che altri hanno abbandonato, al ritorno tante borse sono vuote… Noi, siamo la persona che stavamo aspettando, e possiamo fare ciò che vorremmo facessero gli altri! Diamo il buon esempio, mettiamo in pratica l’essere parte/partecipe della Natura. Sii il cambiamento che vuoi vedere.
9. Quando parto in passeggiata mi premuro sempre di mettere nel mio cestino qualche foglia di piantaggine, lei è l’amica fidata che avrà cura di me nel caso io venissi punta da un insetto o se mi procurassi piccole abrasioni o scottature. Nel caso succedesse prendo una foglia, la trituro tra i denti, metto la poltiglia sulla lesione e godo del sollievo provocatomi da questa pozione magica.
10. Un pezzetto di zenzero, un limone e semi di finocchio nel caso qualcuno abbia problemi con la pancia son sempre da portare in passeggiata.
11. Divertitevi, godete di tutto e ricordatevi di essere ospiti rispettosi della bellezza e dell’armonia.

Quando ci apprestiamo a godere della Natura noi non siamo i suoi unici “figli” e cotanta bellezza è dovuta alla presenza e al lavoro infaticabile carico di amore di insetti, uccelli, roditori, anfibi, ecc. ognuno fa la sua parte, noi cerchiamo di fare la nostra.

Sperimentate sempre e godete di tutto, un abbraccio di cuore dall’Erbana, una selvatica in cucina e in Natura!

Golosità da pic-nic

– una schiaccia fa contenti tutti, al rosmarino, ai semi, ai fiori di sambuco, alle ciliegie, all’uva, ai fichi, ai mirtilli, scegliete il gusto e disponetela già tagliata in sacchetti di carta
– sandwich assortiti o focaccine o panini farciti o con tofu o seitan
– fagottini alle erbe o alle verdure, con patate speziate, o alle mele e uvetta
– cecine monoporzioni alle verdure o plumcake salato ai peperoni
– pinzimonio o insalata di frutta in contenitori termici freddi
– couscous o bulgur o insalata di riso
– pizza di patate olive e capperi
– tartine al pesto verde e pomodori
– vasetti monoporzione con la crema spezza fame tipo “Budwig”, golosità già pronta e germogliata (con cucchiaini annessi) con i suoi semi è energia immediata allo stato puro
– frutta secca e fresca lavata e tagliata / olive, noci e mandorle da sgranocchiare
– biscotti e un termos di caffè, volendo ciambella o crostata
– brownis al cioccolato per i più golosi  o muffin alle fragole
– acqua profumata alla frutta, dissetante e golosa (polpa di 1 melone + ginger + agave + acqua)
– germogli vari

Buon pic-nic a tutti.

Articolo scritto per il mensile Vivere Sostenibile, pubblicato nel numero di agosto 2016 

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