La terra chiama

Articolo scritto per il mensile Vivere sostenibile, pubblicato nel numero di luglio 2015- 

E’ a tavola che possiamo mostrare l’amore che abbiamo verso Madre Terra. La scelta di quello che decidiamo di comprare, cucinare, mangiare incide sulla nostra salute e sul benessere dell’intero Sistema.. occorre divenire più consapevoli, non abbiamo più scusanti, le informazioni sono a disposizione di tutti, e ognuno di noi può fare la differenza. Non occorre creare sconvolgimenti, bastano piccoli accorgimenti. E’ più facile di quanto credi, la scelta del cibo che portiamo a noi è il grande POTERE di cui disponiamo. Utilizza prodotti biologici di stagione a filiera corta conosciuta. Per un menù equilibrato abbina più verdure fresche ad un cereale e ad un legume, e l’uso di erbe e spezie manterrà armonia tra i preziosi ingredienti .

Credo sia necessario porre attenzione a due nutrienti che vengon trattati da condimento: il sale e l’olio. Il sale marino integrale è estratto direttamente da un oceano o da un mare vivente, e a differenza del cloruro di sodio contiene oligoelementi e minerali. La raccolta avviene mediante la canalizzazione delle acque salate all’interno di ampi bacini di argilla, dove il sole e il vento fanno evaporare l’umidità in maniera naturale. In Romagna abbiamo il sale di Cervia che rappresenta un pezzo importantissimo della nostra storia, la lotta tra impero e papato, alto prezzo della nostra libertà. Il sale rosa preferisco lasciarlo alla terra, la stiamo depredando di tutto, e lo scavare e togliere, crea senz’altro grossi squilibri. L’ecosistema è forte sì, ma dal delicato equilibrio. L’Olio EVO ci nutre e ci rende più fluenti, deve essere bio.. usalo a crudo, non dispere le sue meravigliose qualità!

Il cibo non va snaturato, bisogna sentirne i sapori e godere delle proprietà di cui si fanno portatori. Usa cotture dolci, evita la cottura in forno a microonde, se non disponi del tempo essenziale per preparare un piatto veloce, allora fermati, e poniti delle domande..

Cucinare è dono di sè, evita di cucinare se sei arrabbiato, produrresti solo veleno, abbiamo la responsabilità del benessere nostro e di coloro che siedono alla nostra tavola. Il cibo è un piacere e da esso dipende un’altro dei grandi piaceri della vita, l’andare di corpo che condiziona tutto quanto ci riguarda, basta tabù insulsi a tal proposito, aiutiamo noi stessi e il nostro intestino a stare meglio e a lavorar in maniera più ariosa! Tornerebbe il sorriso sul volto di tutti e calerebbe l’inquinamento psichico!
Abbiate cura di voi e sperimentate sempre, un abbraccio di cuore

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