Natale nutriente

Articolo scritto per il mensile Vivere sostenibile, pubblicato nel numero di dicembre 2016- 

Si narra che nell’antica Roma dal 17 al 24 dicembre si celebravano i Saturnali in onore di Saturno, dio delle semine e dell’agricoltura. In quei giorni Roma era messa a soqquadro da una vera e propria rivoluzione nella quale gli schiavi prendevano il posto dei padroni ed erano autorizzati, per una volta, a farsi servire da loro pranzi luculliani. Credo che derivi da questa antica usanza il nostro imbandire la tavola di Natale come se non esistesse un domani. Nello stesso periodo i Celti e i Germani celebravano il solstizio d’inverno e l’avvicinarsi dell’anno nuovo, con la festa di Yule. È a loro che vorrei rifarmi, portando in tavola ricchezze vegetali simbolo di nuova nascita, di rinnovamento, cibi nutrienti, alimenti simbolo di nuova vita, semi e germogli, alimenti vegetali ricchi di vitalità, verde clorofilla e rosso rubino come la linfa che scorre in noi e nelle amiche piante.. Fu l’imperatore Aureliano, nel 274 d.C. , che decise di festeggiare con il 25 dicembre “la natività del Sole Nascente”: la luce del giorno, infatti, ricomincia ad allungarsi proprio in questo periodo. Solo in seguito verrà fissata in questa data la nascita del Bambin Gesù  . Oggi è venuto a scemare il piacere di festeggiare i veri motivi del Natale: c’è la corsa ai regali, al preparare pranzi e cene succulente a volte a base di ingredienti impossibili, troppo esotici e costosi. La tavola a Natale dovrebbe unire, e invece a volte separa per via delle varie scelte alimentari, non sempre condivise. La tradizione evoca una tavola ricca e imbandita, una volta durante l’anno il cibo scarseggiava e quindi si aspettavano le feste comandate per fare scorpacciate, ma al giorno d’oggi abbiamo a disposizione ogni cosa, sempre! Credo, che si potrebbe optare per piatti vegetali semplici e appetibili a tutti, così, almeno a tavola potrete proporre una ritrovata pace, vero simbolo del Natale. Date estro al vostro Natale,porterete colore e allegria sulle vostre tavole, non ci saranno differenze, ognuno sarò incuriosito e dilettato nel condividere sapori nuovi e golosi, senza creare separazioni inutili. Il buon cibo alimenta in noi pensieri gentili, nutre i nostri cuori e fa bene alla Terra e ai suoi abitanti. Portare in noi cibi sani ci aiuta a rinnovarci in corpo, mente e spirito. Auguro a tutti un sereno e gioioso Natale, sperimentate sempre e abbiate cura di voi! Un abbraccio da Beatrice Calia, autrice del libro “L’Erbana una selvatica in cucina”.

Idee per un Menù natalizio leggero e goloso che può mettere d’accordo tutti 

Per cominciare potete offrire ai vostri ospiti un piatto di cruditè con agro di senape o olio nuovo e sale dolce, oppure potreste sbizzarrirvi preparando dei canapè golosi, o delle sfogliatine di polentina con finocchi gratin o cardi alla mediterranea, eppoi verdure, semi, germogli e intingoli alle erbe. Oppure, che ne dite di una torta salata con le verdure che più vi stuzzicano? O di un tofu marinato alla melagrana con rucola e mele, servito con grissini ai semi? Se vi sentite accoglienti, avvolgenti, calorosi, offrite ai vostri ospiti una vellutata di zucca con una spruzzata di salsa di soia per smorzarne la dolcezza donando una nota di brio, guarnitela con un trito di salvia e rosmarino o anche di prezzemolo, sarà ben gradito; o se vi sentite più silvani proponete una vellutata di patate ai funghi porcini; o se volete andare sul ruspante, una polentina con sughetto di ceci e castagne al profumo di finocchietto. Per non distaccarsi troppo dalla tradizione, vi suggerisco una lasagna alla goccia d’oro, ovvero ai funghi; anche i bambini gradiranno la farinata arrotolata al topinambur e crema di zucca condita con olio di canapa, e besciamella di riso (grazie Sara Samuel) oppure provate i tortelli di patate accompagnati da castagne in agrodolce profumate dalla scorzetta di arancia vaniglia e cannella.
Piatti semplici e golosi che vi delizieranno il palato e fan bene al cuore.
A seguire, involtini di verza con funghi trifolati o verdure al forno con tempè marinato al tamari con peperoni in agrodolce. Malgrado io non faccio uso di solanacee nel periodo invernale, con il tempè i peperoni ci stanno proprio bene, e l’eccezione ci sta! Il tempè se ben cucinato è sbalorditivo, e nel periodo invernale è una manna  . Se poi volete far felice tutti, grandi e piccini, fate polpette di tofu, di seitan, di patate, di verdure, in umido o fritte, in bianco, o piccoli burgher di ceci con cavolfiore in umido e nocciole tostate, non ponete limiti alla fantasia e accompagnate tutto con le patate che piacciono a tutti, “belli e brutti”  .
E per chiudere in bellezza una dolce crema gialla al limone da servire in coppa guarnita con chicchi di melograno (simbolo di prosperità e bellezza), o sbriciolata di amaretti (per tornar bambini) , o frutta secca tostata ( per aggiungere croccantezza); accompagnata dai biscottini di cui allego/segue la ricetta.
Il tutto accompagnato dalle acque profumate dell’Erbana di cui trovate la ricetta sul mio sito. www.beatricecalia.it . Se volete approfondire le ricette o comprare il mio libro da regalare a Natale, scrivetemi Beatrice.calia@gmail.com

Biscotti da regalare

Natale è un momento di festa, di gioia,di condivisione, di gesti benauguranti e scambio di doni.
Le cose fatte da noi stessi sono doni meravigliosi perché hai dedicato del tempo, sono cariche dell’energia del cuore e la scelta non è stata affrettata o casuale. Amo regalare biscotti, condivido con voi questa ricetta preziosa dal successo assicurato. Ecco qui la ricetta dei Biscotti homemade/handmade che potrete preparare coi vostri bimbi , coppando la frolla della forma desiderata, ovvero stelle, omini di zenzero, cuoricini. Rammentate di praticare un buchetto prima di infornarli, per appenderli all’albero con l’inserto di un filo colorato oppure potrete invasettarli in bei barattolini di vetro imbellettati con ricettina allegata; un’idea carina per i vostri regali di Natale.

Ingredienti:
90 gr burro a temperatura ambiente (mucca o soia, a vostro piacere)
90 gr zucchero di canna integrale, reso impalpabile in un macina caffè
1 C di yogurt (mucca o soia, a vostro piacere)
1\2 C di maizena
1/3 c di zenzero in polvere
100 gr farina semintegrale
25 gr di riso integrale macinato e setacciato al momento nel macinacaffè
Una punta di cremor tartaro o di bicarbonato
un pizzico di sale di Cervia
acqua, solo se l’impasto vi sembra troppo compatto ( dipende dalla farina usata e dal tempo  )

Preparazione: in una planetaria lavorare il burro fino a renderlo una crema montata, unitevi lo zucchero, il sale e incorporate velocemente lo yogurt. Mischiate tra loro le polveri ( riso macinato fresco, la farina, la maizena, il baking e lo zenzero) e versatele nella planetaria assieme al composto montato. Impastate finchè i vari ingredienti non arriveranno ad essere ben compatti. Togliere l’impasto dalla planetaria e lavoratelo rapidamente con il palmo della mano. Con l’impasto formate una palla e avvolgetela in un panno. Mettere a riposare in frigo per 30’. Trascorso il tempo di riposo accendete il forno a 180° e stendete l’impasto su un piano di lavoro infarinato, aiutandovi con un mattarello tirate la pasta dell’altezza di un dito e ritagliare i biscotti con la formina che più vi piace. Disponeteli su una teglia ricoperta con carta forno e cospargerli con una spolverata di fior di sale. Infornateli per 10/12’,( i biscotti devono colorarsi, ma non bruciarsi). Se volete potete impreziosire i biscotti con gocce di cioccolato fondente o uva passa, o scorzette di arancia e limone. Questa “frolla” è molto malleabile e potete sbizzarrirvi a piacimento. Mettete in moto la fantasia per il pacheging  . Buon Natale! EvViva la Vita!! Buona biscottata

 

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