Risotto alle erbe

Un bel risotto fa sempre piacere.

La preparazione del risotto comincia per tempo.

In primavera, di ritorno da una bella passeggiata nei campi potreste aver raccolto della borragine o della buona ortica.

Mondatene le giovani cime e conservatene una parte intera, la utilizzerete in un secondo momento.

Poi sminuzzate il rimanente che unirete al risotto quando è giunto verso fine cottura.

Le erbe si ossidano molto velocemente, per cui vi consiglio di sminuzzarle al bisogno.

Potreste adoperare un’altra modalità: mentre il riso cuoce lavate le foglie e le mettete in tegame coperte con un dito di acqua, le fate stufare per qualche minuto e poi le passatele finemente nel frullatore. Risulterà una cremina verde brillante. Salatela un pochino e aggiungetela al riso che ormai cuoce da circa mezzora. Poi una volta spento sotto il vostro tegame, unite, girando le nel risotto caldo,  le foglie che avevate tenuto intere e prima di spiattare il vostro golosissimo risotto lo lasciate riposare 5′ a teglia coperta. Condite con olio, se serve un poco di sale di Cervia e una grattuggiatina di scorza di arancia e di noce moscata, perchè il ferro contenuto nell’ortica per essere veicolato abbisogna della vit C e allora con l’aggiunta di uno zester di buccia di arancia il gioco è bello e fatto! Eppoi è pure buono, ci sta benissimo!!

Impiattate e impreziosite coi fiorellini blu a stella che avrete tenuto da conto pulendo la borragine o con una spolverata di paprika dolce.

Questo piatto rafforza il cuore e dona maestria al fegato, ovvero ci rende felici!

Vi consiglio di provare questo sapore, è unico e prezioso.

Seconda ricetta

Risotto Pratoline e cuori di carciofi: cuocete il riso come sopra e preparate il ragù di carciofi: mondate e tagliate sottilmente 2 bei carciofi. Metteteli in padella con uno spicchio di aglio, un dito di acqua e un filo di olio evo. Saltateli in padella a fuoco vivo e verso fine cottura salate e pepate. A fuoco spento cospargere con una bella spolveratina di prezzemolo (ottima fonte di vit. C, vit A, calcio e ferro, ma non esagerare nell’uso). Questo ragù rappresenta un’ottima soluzione per condire il risotto alla curcuma o le scaloppe di seitan o le patate lesse. Il carciofo è un fiore, deriva dal cardo selvatico, ha un sapore deciso, si consuma sia crudo che cotto, e le vit. A,B1, B2, e C sono contenute in quantità rilevante.

Sperimentate sempre e abbiate cura di voi che siete l’ingrediente principale della grande ricetta che è la Vita!

per avere notizie sulla borragine, sull’ortica o sulle pratoline andate a vedere il mio Erbario.

Un commento:

  1. Che bello, adoro il riso e ho finalmente capito come cucinare quello integrale, assolutamente preferibile! Da provare anche la ricetta con le erbe, che stimola ancora di più la voglia di natura….:)

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